Esplosione, nel primo pomeriggio di giovedì 4 novemnre in un’ azienda chimica di Paderno Dugnano, nel Milanese.
Secondo le prime informazioni dieci persone sono rimaste ustionate di cui 6 in modo grave. Sul posto sono intervenuti 10 mezzi di base, due automediche e due elicotteri del 118 di Milano.
L’incendio si è sviluppato nell’ area della Eureco Holding in via Mazzini a Paderno Dugnano, nella zona a nord di Milano, al confine con la provincia di Monza. L’azienda si occupa di servizi ambientali e smaltimento di rifiuti industriali e speciali.
Incendio sotto controllo. I vigili del fuoco hanno domato l’incendio dopo aver circoscritto le fiamme a un’area di 1.000 metri quadrati su una superficie di 10.000. Effettuata anche un’operazione di schermatura che ha consentito di isolare la zona dell’impianto dove vengono lavorati olii e solventi chimici.
L’impianto non si trova in una zona abitata, ma vicino a tre centri commerciali che – da quanto riferiscono i vigili del fuoco – non sono a rischio. I vigili del fuoco hanno trovato a ridosso dell’autostrada alcune bombole di acetilene utilizzate dagli operai e per metterle in sicurezza è stata chiusa l’autostrada Milano-Meda.
I Feriti. Complessivamente sono sette i pazienti trattati dal 118 di Milano in seguito all’esplosione nella ditta di smaltimento rifiuti tossici e pericolosi di via Mazzini a Paderno Dugnano. Sei sono i pazienti in codice rosso. Cinque sono stati intubati sul posto e trasferiti rispettivamente negli ospedali di Niguarda, San Carlo, San Paolo, Fatebenefratelli e San Raffaele; un paziente è stato ricoverato al San Gerardo di Monza. I responsabili del 118 di Milano, che hanno gestito l’emergenza con l’elicottero, un’automedica, il mezzo grandi emergenze e dieci mezzi di base (con la collaborazione dell’ elicottero di Como e di un’automedica di Monza), stanno valutando i possibili trasferimenti nei centri grandi ustionati della Regione.
Ha gravi ustioni su tutto il corpo di secondo e terzo grado uno dei sette operai coinvolti nell’esplosione di una ditta chimica a Paderno Dugnano, nel milanese. L’uomo, ricoverato al Fatebenefratelli in codice rosso, ha circa 30 anni e, riferisce l’ospedale all’Ansa, è straniero. L’operaio è arrivato al Fatebenefratelli gia’ intubato, e attualmente è in prognosi riservata. Ha gravi ustioni su almeno il 45% del corpo, e al momento è assistito nel reparto di Rianimazione. Il lavoratore non è stato ancora identificato.
L’esplosione raccontata dai testimoni. ‘Ho sentito da casa mia un’esplosione fortissima che ha fatto tremare i muri, seguita da diverse altre esplosioni meno intense”. Lo ha raccontato Angela Bonsanti, una donna che abita nei pressi della fabbrica Eureco di Paderno Dugnano (Milano). ”Sono scesa in cantina armata di bastone perché pensavo che qualcuno fosse entrato nella mia casa – ha continuato – e quando ho visto fumo nero e le sirene delle ambulanze mi sono precipitata fuori”. I residenti raccontano che a luglio si era già verificata un’esplosione nello stabilimento che però non aveva provocato vittime.
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