Si sono conservate grazie a uno strato di calcare che le ha preservate: probabilmente in quella zona c’erano delle acque marine calde e poco profonde.
Le orme, oltre un metro e mezzo di larghezza, sarebbero appartenute ad animali giganteschi, lunghi almeno 25 metri e del peso di 30 tonnellate. «Le tracce di questi esemplari si estendono per decine, anche per centinaia di metri», ha spiegato il Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica.