Le lamentele dei genitori erano diventati insopportabili, allora il preside ha affisso un manifesto, il cui succo è più o meno questo: “Se non vi sta bene questa scuola, iscrivete altrove i vostri figli”. E’ stata questa la reazionei Renzo Dellepiane, preside del liceo Martin Luther King di Genova, alle continue “lagne” di padri e madri dei suoi studenti.
Ecco il testo integrale del messaggio, attaccato sui muri dell’atrio della scuola: «Fine primario del King è collaborare con le famiglie per la crescita umana e culturale dei ragazzi, è necessario, però, un rapporto di reciproca fiducia. Si invitano pertanto i genitori che desiderano che i figli siano promossi e non hanno fiducia della professionalità dei docenti e del dirigente a rivolgersi ad altre istituzioni scolastiche che ritengono più rispondenti ai loro desideri. Questo per evitare defatiganti contenziosi al termine dell’anno scolastico. Si ribadisce infine che non è possibile effettuare la scelta della sezione sulla base dell’ipotetico organico dei docenti».
La “goccia che ha fatto traballare il vaso” sono stati gli esami di riparazione di settembre: le lamentele si sono moltiplicate, fino a diventare “reazioni nervose” e “contestazioni vibrate”.
Ma le avvisaglie, ha spiegato Dellepiane, c’erano già da prima: richieste di iscrizione in un determinato corso, richieste di evitare voti bassi per i figli, richieste persino per il posto in banco da occupare. Il preside ha dunque sintetizzato la propria esasperazione: “Se un medico dice al paziente che ha una grave malattia che fa il paziente? Lo prende a pugni?”.
