ROMA – Che ci fosse l’accordo era cosa già nota dall’11 febbraio. Il 21 aprile, però, tutto diventa ufficiale: Nokia e Microsoft firmano, diventano partner per gli smartphone e iniziano la loro guerra agli altri due colossi del settore, Apple e Google.
Sulla carta l’accordo è semplice e prevede la creazione di un nuovo ecosistema per smartphone: Nokia ci mette l’hardware, e Microsoft il sistema operativo, quel Windows Phone 7 che si candida come più ostico avversario per Mac e Android. Per le aziende si tratta, spiega il quotidiano La Repubblica, di “un progresso fondamentale in termini di sviluppo di nuovi prodotti”.
“Nokia – prosegue Repubblica – ha già avviato la traslazione su Windows Phone dei suoi servizi principali collegati a Ovi, tra cui le mappe, la navigazione e i sistemi di localizzazione”. A Nokia spetta invece il compito di fornire la tecnologia nell’ambito dell’imaging, un elemento servirle funzionalità di Windows Phone. Microsoft invece farà la sua parte con alcuni servizi basati sul suo motore di ricerca Bing.
“Insomma – spiega Repubblica – una fusione che, tra hardware di livello e software all’altezza, potrebbe rappresentare la “next big thing” nel settore delle piattafome mobili. C’è poi uno scenario tutto legato alla pubblicità e alle possibilità che il nuovo ecosistema fornirà agli investitori. Anche qui bisognerà vedere cosa succede, ma non è difficile ipotizzare pubblicità “in-app” e associabile ai contenuti”.