Una scoperta definita “senza precedenti” dai ricercatori della Chinju National University, diretti dal professor Kyung-Soo Kim. Si tratta, spiegano su Scientific Reports, “del primo rilevamento di impronte di dinosauro con tracce di pelle che coprono l’intera area di orme consequenziali”.
Secondo i calcoli del team di ricerca, si stima che l’animale fosse lungo 28 centimetri e che, nell’istante in cui ha lasciato il suo segno impresso sulla pietra, corresse a una velocità di 2,5 metri al secondo. Dall’analisi delle impronte fossili è emerso inoltre che il piccolo Minisauripus aveva minuscole squame di dimensioni comprese tra 0,3 e 0,5 millimetri, simili a quelle di un paio di rarissimi uccelli che popolavano la Cina.
L’impostazione delle squame ricorda anche quella dei brontosauri, i cosiddetti “colli lunghi”: le squame di questi ultimi lasciavano segni di 3 o 4 centimetri, vista la differenza di dimensioni tra i due rettili. (Fonte: Scientific Reports)