Sull’Isola di Pasqua in queste ore a tratti sta piovendo, ma i 4.000 turisti che si trovano sul piccolo territorio in mezzo al Pacifico sperano che le condizioni meteo cambino: alle 17.40 Gmt è infatti attesa una eclissi totale di sole di quasi cinque minuti. Insieme ai turisti, anche i 3.800 ‘pascuenses’ sono fiduciosi sul fatto che le nuvole si apriranno e permetteranno assistere a un fenomeno davvero unico, che ormai da giorni ha rivoluzionato la vita nell’isolotto del Pacifico, noto anche come Rapa Nui: la terra dei ‘Moai’, i giganteschi monoliti dalle misteriose sembianze umane.
La notte calerà sull’isoletta vulcanica del Pacifico per quasi cinque, lunghi, minuti: il ‘sole nero’ si proietterà su tutti i 160 km quadrati di Rapa Nui, distante 3.600 chilometri dalle coste del Cile e 4.000 da Tahiti. L’appuntamento ha mobilitato non solo ‘i cacciatori d’eclissi’ e gli scienziati, ma anche le agenzie di viaggi, visto che in tanti, e da tutto il mondo, sono in attesa di trascorrere quei cinque magici minuti di penombra in compagnia degli enigmatici Moai: quando cioe’ – affermano nella propria lingua i circa 4.900 abitanti – la ‘mahina’ (luna) s’interporra’ tra la terra e il ‘ra’a’ (sole). In attesa del fenomeno, molti degli astronomi presenti hanno stabilito i propri siti di osservazione a Hanga Roa, l’unico villaggio dell’isolotto, oppure nella spiaggia di Anakena, nella bahia di Hanga Roa e sulle falde del vulcano Rano Raraku.