Jesolo (Venezia), diecimila euro da pagare in un anno: Paolo Vanin, il recordman delle multe

Il suo è un record decisamente poco invidiabile, ma lui, tutto sommato, l’ha presa bene. Insomma, ci vuole talento anche per essere “l’uomo delle multe”. Non nel senso del vigile che le fa, ma di chi ne ha ricevute più di tutti. Fino a dover pagare oltre diecimila euro nell’ultimo anno. Somma che rischia di crescere: “Sto ancora facendo i conti”, chiarisce ai cronisti Paolo Vanin, di Jesolo. Singolare primatista che non si è fatto mancare nulla: eccesso di velocità, guida senza cinture, uso del cellulare al volante. Ma la sua specialità, quella che ha fatto di lui lo Usain Bolt delle contravvenzioni, è il divieto di sosta.

Paolo Vanin, primatista delle multe

Ormai a Jesolo lo conoscono bene, il signor Vanin. E non solo i vigili che, inflessibili, continuano a fare multe alla sua Porsche. Anche i compaesani commentano le sue imprese: “Cavallo pazzo”, lo chiamano. E lui, sul suo destriero d’acciaio, chiede una cosa soltanto: “Sui divieti di sosta c’è troppa severità”, la polizia municipale dovrebbe essere più comprensiva. In fin dei conti lui sostiene di parcheggiare la macchina dove non dovrebbe solo per “urgenze” che durano “un attimo”. La sua attività (gestisce agenzie di scommesse sportive) lo fa andare spesso di fretta. Ma se proprio le multe dovessero continuare ad arrivare, conclude “non posso fare che una cosa, continuare a pagare e stare zitto”. Cavallo Pazzo mette mano al portafoglio e depone le armi, insomma. Anche se preferirebbe cavalcare libero.

*Scuola di giornalismo Luiss

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Sandro