Lazzaretto Lampedusa: iniziato l’imbarco sulla nave San Marco. Dopo ore di stallo la decisione: migranti a Mineo

LAMPEDUSA – Lazzaretto Lampedusa: dalla mattina di mercoledì è arrivata la nave San Marco per portare gli immigrati altrove, dopo che martedì ne sono arrivati altri 700 nell’isola siciliana.

La nave San Marco è arrivata a Lampedusa alle 7 del mattino ma per ore la situazione è rimasta in stallo perché n0n si sapeva dove portare gli immigrati. Poi all’ora di pranzo è arrivata la decisione: verranno portati nel centro allestito a Mineo, in provincia di Catania, nella struttura che un tempo ospitava i militari della Nato e che dalla settimana scorsa riceve i richiedenti asilo dai Centri di accoglienza di tutta Italia. E intorno alle 17 sono iniziate le operazioni di imbarco dei migranti sulla nave San Marco, che trasporterà circa 600 persone sulla terra ferma. L’imbarco avviene con i mezzi anfibi in dotazione alla nave che fanno la spola con la banchina dove vengono caricati 50 migranti alla volta.

Il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano ha detto che sulla nave San Marco della Marina Militare sono stati imbarcati circa 600 persone da destinare al Centro di Mineo (Catania): si tratta di donne, minori e richiedenti asilo.

Mantovano ha anche annunciato che verranno trasferiti da Lampedusa altri 670 migranti con aerei a Bari, Foggia e Crotone. Dall’inizio della crisi sono stati complessivamente trasferiti dall’isola circa 10mila migranti.

Maroni: a Lampedusa applicheremo la Bossi-Fini. A Lampedusa ”c’è una presenza massiccia di clandestini, non sono rifugiati o profughi: a loro si applicheranno le procedure della Bossi-Fini, ossia l’ identificazione e il trattenimento nei Cie per procedere poi al rimpatrio, come avviene con tutti i clandestini”. Lo ha spiegato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, interpellato sulla situazione a Lampedusa a margine di un convegno sulla disabilita’ a Varese.

Sindaco di Mineo: siamo stati ingannati. ”Come al solito, non siamo stati informati. Se sono persone appena sbarcate e non rifugiati come ripetutamente propagandato dal governo, sarebbe una colossale presa in giro e un perfido inganno nei riguardi della Sicilia, di Mineo e degli stessi migranti”. Lo ha detto il sindaco di Mineo Giuseppe Castania, commentando l’annuncio del trasferimento a Mineo degli immigrati che hanno lasciato martedì Lampedusa a bordo della nave ‘San Marco’.

”Hanno assicurato che a Mineo saranno trasferiti solo richiedenti asilo – ha aggiunto il sindaco – ma non mi risulta che ci siano nemmeno una persona che abbia avanzato domanda d’asilo tra gli immigrati imbarcati sulla San Marco”.

Nella mattinata di mercoledì, il primo sbarco della giornata: circa 50 immigrati sono stati intercettati a poca distanza dal porto dell’isola. Sono stati scortati dalle motovedette giunte sul posto. Niente sbarchi nella notte invece sull’isola, dove martedì erano arrivati circa 700 immigrati, mentre 500 erano stati trasferiti.In una conferenza stampa a palazzo d’Orleans, il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo ha spiegato che il governo regionale si trasferisce a Lampedusa. «Apriamo un ufficio nel Municipio. Il primo ad andare sarà l’assessore al Territorio Gianmaria Sparma che tra l’altro è lampedusano. Vogliamo essere fisicamente accanto ai cittadini delle Pelagie fino alla risoluzione dei problemi».

Gli stranieri presenti a Lampedusa, secondo fonti della prefettura, sono attualmente 4.833. Di questi 2.496 si trovano all’interno del Cie (ma la struttura ha una capienza di 850 persone), 212 in una struttura messa a disposizione dalla Chiesa e 2.125 nella stazione marittima che si trova al porto. Oggi la nave «San Marco», ferma al largo del porto dell’isola, porta via 500 immigranti, condotti a bordo a gruppi di 50 con piccole unità. Altri 380 partono con quattro voli, due dei quali diretti a Bari, un altro a Foggia e un altro a Crotone.

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