Lecco: cera liquida al posto del vino per la messa, errore “pericoloso” della perpetua

Un errore della perpetua, che ha versato della cera liquida per accendere le candele al posto del vin Santo per celebrare la messa, rischia di diventare un giallo dell’estate a Santa Maria Hoè nel Lecchese perchè c’è chi sostiene non si tratti di uno sbaglio ma di un tentativo di avvelenamento.

Il sacerdote, don Benjamin Masumu Nkakala Mbola, congolese e naturalizzato italiano, davanti a una serie di notizie di stampa uscite a distanza di giorni dal fatto, si è sentito in dovere di intervenire dal Congo, dove ora si trova, per scagionare la donna.”Si è trattato di un errore da parte di una signora anziana che – sottolinea – ha sempre servito la Chiesa con tanta dedizione e mi vuole tanto bene”.

Don Benjamin aggiunge di aver già spiegato ai carabinieri che non poteva che trattarsi di un errore, perchè la signora è anziana: ”Spesso le dicevo di mettere le ostie in un posto e le trovavo in un altro”.

Ora la signora non è più perpetua in parrocchia ma non perchè sia stata cacciata, ma ”perchè le sue figlie l’hanno convinta a lasciar perdere a causa dell’età.

”Io non la denuncerò mai”, ribadisce dal Congo il sacerdote.

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Alessandro Avico