Fermati dai carabinieri Said Saki, 35 anni, e Kalil Kaliri, 39 anni, senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine. Secondo la ricostruzione dei militari i due hanno colpito ripetutamente il trentenne marocchino,, con una bottiglia di vetro rotta, fino a sgozzarlo, tentando poi di dare fuoco al cadavere.
Sottoposti a perquisizione sono stati trovati in possesso di due accendini sporchi di sangue umano come pure gli indumenti da loro indossati al momento del fermo; trovati anche frammenti di vetro sui pantaloni di Saki. Tutto il materiale indiziario e’ stato sequestrato e sara’ inviato al Racis per le analisi comparative. Per loro anche l’accusa di vilipendio del cadavere.
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