Addio a Tullio Regge, genio della fisica quantistica. Sua la teoria dei poli

Morto Tullio Regge, genio della fisica quantistica. Sua la teoria dei poli

ROMA – Addio al genio della meccanica quantistica Tullio Regge: fu uno dei grandi protagonisti della fisica del ‘900. Malato da tempo di sclerosi, negli ultimi tempi era peggiorato fino al ricovero per una polmonite al San Luigi di Orbassano di Torino, dal quale non è più uscito. Regge si è spento giovedì sera nella sua stanza d’ospedale. 

Nato a Torino 83 anni fa, l’11 luglio 1931, si laureò in fisica nella stessa città, nel 1952, per poi spostarsi negli Stati Uniti dove nel 1956 conseguì il dottorato in fisica presso la Rochester University di New York. Dal 1958 al 1959 collaborò con il fisico tedesco Werner Karl Heisenberg, considerato uno dei fondatori della meccanica quantistica. Nel 1961 ottenne la cattedra di fisica teorica all’Università di Torino. Successivamente andò di nuovo negli Stati Uniti, prima alla Princeton University e poi all’Institute for Advanced Study. Fece ritorno in Italia nel 1979.

Notevole il suo contributo alla fisica: la teoria dei poli di Regge, che descrive gli urti tra particelle, ha gettato le basi per la teoria delle stringhe che tenta di combinare la relatività che descrive il macrocosmo e la meccanica quantistica che invece descrive il microcosmo.

Fra i contributi più importanti vi è anche il calcolo di Regge, ”una tecnica diversa, rispetto al calcolo infinitesimale, per affrontare l’equazione di Einstein sulla relatività generale”, sottolinea il vicepresidente dell’Istituto Nazionale di fisica Nucleare (Infn) Antonio Masiero.

Regge è stato anche uno dei più grandi divulgatori scientifici italiani, autore di molti libri tra cui ‘Dialogo’ con Primo Levi, aveva scritto a lungo anche per la rivista Le Scienze. ”La sua curiosità, lo ha portato a cimentarsi anche nelle arti visuali (uno dei primi esempi di arte digitale), nella fantascienza e persino nel design, la poltrona detecma, che ha progettato negli anni ’70, è oggi esposta in importanti musei di arte moderna” spiega Stefano Sandrelli, scrittore e giornalista, autore con Regge della sua autobiografia. A Regge è stato dedicato anche un asteroide, 3778 Regge.

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Daniela Lauria