‘Munnezza’ a Napoli, spunta l’ipotesi di nuove discariche: a Secondigliano e nel Nolano

Napoli potrebbe risolvere il caos della “munnezza” presto e forse con due nuove discariche. Sono spuntate le ipotesi di due nuove discariche: una nella zona di Secondigliano e un’altra nel Nolano, esattamente nel territorio di Visciano.

Quest’ultima potrebbe accogliere circa 750 mila tonnellate di rifiuti. Il presidente della provincia di Napoli Luigi Cesaro però ha smentito: “Il toto-sito è un gioco che sconsiglio vivamente a tutti. L’affannosa ricerca di conoscere in anticipo i luoghi che potrebbero ospitare una discarica nel napoletano è anche comprensibile, ma può sicuramente portare fuori strada ed essere addirittura dannosa per la soluzione della vicenda rifiuti in Campania”.

”Qualcuno ha sussurrato che nella riunione di ieri è stato deciso che il territorio di Visciano potrebbe ospitare la futura discarica di Napoli. Siamo fuori strada – ha aggiunto – e smentisco con forza queste indiscrezioni che non tengono neanche conto dell’assoluta inadeguatezza dal punto di vista morfologico di allocare in quella zona un impianto di tal genere . L’unico risultato che registriamo forzando i tempi in questa maniera, è di fomentare disordini sul territorio”. ”Ho detto e ribadisco che ogni decisione sara’ presa solo dopo un chiaro confronto con le istituzioni locali interessate ai nuovi impianti da avviare. Stiamo lavorando in tal senso – ha concluso il presidente della Provincia – e solo quando sara’ il momento ufficializzeremo le decisioni adottate”.

”Mi sembra una boutade, sono stupito e incredulo. Non ho avuto nessuna comunicazione ufficiale. Se fosse vera, comunque questa notizia, sarei il primo a capeggiare le proteste dei miei cittadini, con la fascia tricolore pronta a usarla come se fosse una sciabola”. E’ incredulo, parlando con l’Ansa, Domenico Montanaro, primo cittadino del comune al confine con l’Irpinia,

Ma oltre ai siti ex novo si attendono anche nuovi inceneritori a Napoli est e Salerno e sembra si voglia riaprire anche la discarica di Macchia Soprana, nel Salernitano.

Il governatore campano Stefano Caldoro è convinto che entro il 15 gennaio Napoli tornerà pulita: “Entro il 15 gennaio verrà risolta la situazione delle giacenze dei rifiuti nella provincia di Napoli”, che attualmente  sono circa 10 mila tonnellate.

Questo almeno è l’auspicio espresso dopo l’incontro a Palazzo Chigi con il sottosegretario Gianni Letta il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il sindaco di Napoli Rosa Iervolino e i presidenti delle cinque province campane.

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luiss_smorgana