”Non si sa dove portarli – afferma – ma il sistema impiantistico non è adeguato”. Per questo nel pomeriggio di ieri la raccolta ”si è bloccata, per poi riprendere in serata”.
”Aveva senso prima, nella precedente emergenza la presenza dei militari – aggiunge l’assessore – a pochi giorni dal voto sembra operazione meno vicina alla città. Non riusciamo a trovare una soluzione. Io ho il compito di gestire questa situazione ancora per poche settimane e vorrei garantire ai cittadini la possibilita’ di non avere rifiuti per strada”. ”Il nostro punto debole e’ che avremmo potuto fare piu’ e meglio la raccolta differenziata – conclude – bisogna evitare le polemiche. In Campania, sanno tutti che ai Comuni spetta l’obbligo della raccolta, lo smaltimento alle Province e alla Regione il coordinamento dei flussi”.
Secondo quanto riferisce l’ufficio Flussi della Regione Campania si sono ridotte di oltre 400 tonnellate le giacenze dei rifiuti sulle strade di Napoli. ”Grazie ai dispositivi dell’Ufficio Flussi della Regione Campania, ieri sono state conferite, nonostante i problemi tecnici all’impianto Stir di Santa Maria Capua Vetere – evidenzia una nota – 1450 tonnellate provenienti dal capoluogo partenopeo sulle 1000 prodotte”. In base all’assegnazione esclusiva dell’impianto di Giugliano ai mezzi dell’Asia, e’ stato possibile trasferire presso quello Stir 660 tonnellate. A Tufino sono andate 385 tonnellate, 150 a Caivano, 170 all’impianto di Santa Maria Capua Vetare e 85 alla discarica di Chiaiano. Si stima – secondo l’ufficio Flussi – che in strada vi siano circa 1800 tonnellate. Al momento, i militari del Genio, hanno gia’ concluso gli interventi nella zona Orientale di Napoli (via Ferrante Imparato) e a Quarto.