Gli operatori di “Shiatsu” scendono in piazza per chiedere un riconoscimento alla loro professionalità. “Vogliamo che le nostra competenze – dicono – siano riconosciute come una professione”.
Per questo si sono dati appuntamento a Roma giovedì 21 e venerdì 22 ottobre, con altri professionisti, migliaia di operatori ‘Shiatsu’ provenienti da tutta Italia per sensibilizzare il governo e l’opinione pubblica su questa pratica orientale per il benessere psicofisico.