Quasi la metà dei pass auto per disabili, circa 11 mila, che consentono di transitare nelle corsie preferenziali e di avere il posteggio sotto casa a Palermo è intestata a persone morte o non più residenti.
Lo rivela l’inchiesta dei vigili urbani che hanno spulciato i 25 mila tagliandi ”H” concessi dal Comune ad altrettanti presunti disabili.
Adesso la polizia municipale, come scrive ”Repubblica- Palermo” si sta concentrando sui parcheggi assegnati ai disabili sotto casa. C’è anche il problema dei ”falsi” pass scannerizzati dagli originali e utilizzati da parenti e amici del ”presunto” vero disabile titolare.
“Non avremmo mai potuto immaginare che il fenomeno fosse così esteso” dicono dalla sede del comando dei vigili urbani del capoluogo siciliano. Tutto è cominciato a marzo, quando la polizia municipale insieme con l’ufficio “H” del Comune ha avviato un monitoraggio sui titolari di pass ultra-ottantenni: il 44 per cento dei 7.474 possessori di pass nati prima del 31 dicembre del 1930, 3.271 persone, risultava deceduto.
Ce n’era abbastanza per avviare una indagine più dettagliata: così la squadra coordinata dai commissari Stefano Valerio Catania e Loredana Ravì ha deciso di andare fino in fondo avviando una verifica su tutti i 25 mila pass rilasciati negli anni dall’ufficio “H”.