GERUSALEMME – Come mai i tentacoli del polpo non si attaccano tra loro? Tutto merito di un liquido che disattiva le ventose.
Il misterioso funzionamento dei tentacoli delle piovre è stato svelato: è una sostanza chimica, prodotta dalla pelle, ad impedire che le numerose ‘braccia’ del mollusco si leghino tra di loro.
La funzione è quella di un interruttore, che al solo contatto disattiva le ventose appiccicose presenti sui tentacoli. Lo studio di Binyamin Hochner dell’Università ebraica di Gerusalemme, pubblicato sulla rivista Current Biology, porta così alla luce una realtà che potrà avere risvolti utili nella ricerca robotica e in particolare in quella delle nuove tecnologie per la fisioterapia.
Il Guardian riferisce come lo studio di Hochner si sia focalizzato sulle caratteristiche uniche dei tentacoli, dove sono concentrati la metà dei 500 milioni di cellule nervose presenti nella piovra.
I tentacoli sono così una sorta di organismo a sé, per questo riescono a sopravvivere fino ad un’ora anche se amputati.