Migliaia di utenti, magari milioni in futuro, che in base alle proprie competenze, offrono risposte e fanno domande ad altri utenti: una sorta di Wikipedia in tempo reale insomma, dove risolvere dubbi grazie alle persone in quel momento connesse. E’ l’idea di Quora, nuovo social network, per ora disponibile solo in inglese, che sta avendo sempre maggiore successo su Internet. Cinquecentomila utenti per ora, ma in continua crescita. Non solo utenti a cui fare domande, perché Quora, come si legge sul sito, è anche “una collezione di domande e risposte in continua formazione create e organizzate dagli utenti”.
Gli ideatori, Adam D’Angelo e Charlie Cheever, sono ex membri dello staff di Facebook e scommettono che il loro sarà il social network di maggior successo del 2011. Il sito si ispira ad altri modelli già esistenti, come Yahoo! Answers, ma ha dalla sua una maggiore autorevolezza nelle risposte. I fondatori lo definiscono “un insieme in continuo miglioramento di domande e risposte, creato, curato ed organizzato dai suoi stessi utilizzatori”.
Accedere a Quora (che prende il nome da Q&A, question and answer) è semplice. Ci si connette da Twitter o Facebook, si crea un profilo in cui inserire i propri campi di interesse e si possono fare domande direttamente agli altri utenti.