«Sono stato io a rapinare la farmacia dell’ospedale, venite a prendermi». Con queste parole, dette al centralinista del 112, un uomo, 35 anni, disoccupato, che nel pomeriggio del 7 aprile aveva compiuto una rapina in una farmacia comunale di Carrara, si è pentito e in nottata ha chiamato i carabinieri indicando dove si trovava.
«Dovevo pagare un debito e non sapevo come fare a onorarlo e così ho pensato di fare un colpo in farmacia», ha spiegato. Il bottino, circa 500 euro, non è stato trovato: «l’ho già dato al mio creditore». I militari non escludono alcuna ipotesi compresa quella che l’uomo abbia utilizzato i soldi alle slot machine.
Dopo la telefonata la pattuglia dei carabinieri lo ha subito rintracciato nella sua abitazione, in un paese a monte di Carrara, accompagnandolo in caserma. La trascorsa flagranza e il pentimento gli hanno evitato il carcere: l’uomo è stato solo denunciato a piede libero per rapina aggravata. Indagini sono in corso per verificare se con lui ci fosse anche un complice: l’uomo, con il volto parzialmente coperto da un cappellino, si era presentato nella farmacia comunale di via del Cavatore, a 50 metri dall’ospedale di Carrara e sotto la minaccia di un coltello si era fatto consegnare il denaro dalla farmacista.
