Ed è polemica: il sottosegretario Carlo Giovanardi ha chiesto l’intervento della magistratura. Numerose le ambulanze e i medici del 118 presenti nell’area del rave, dove i medici hanno soccorso i ragazzi che si sono sentiti male. La più grave è una ragazza di 22 anni che è stata elitrasportata all’ospedale provinciale San Camillo de Lellis di Rieti e sarebbe attualmente in coma farmacologico in seguito ad un’overdose di ketamina. La ragazza risponde agli stimoli ma resta ricoverata.
Anche un’altra ragazza di Roma di 25 anni è grave: i sanitari l’hanno trasportata al Policlinico Gemelli di Roma in quanto a rischio infarto in seguito all’assunzione di un mix di alcol e droghe. Scattati anche i primi arresti da parte dei carabinieri e le segnalazioni alla Prefettura. In manette sarebbe finito uno spacciatore di 24 anni del nord Italia mentre centinaia sarebbero attualmente le segnalazioni di assuntori di droga alla prefettura di Rieti.
Dopo aver appreso la notizia il sottosegretario Carlo Giovanardi, con delega per le politiche di contrasto alla droga. ha chiesto che ”la magistratura intervenga con la massima decisione per perseguire i reati commessi dagli organizzatori del rave party, una vera e propria fabbrica di spaccio della droga con conseguenze drammatiche per i giovani consumatori”.
Il sindaco di Fara Sabina e Poggio Mirteto Vincenzo Mazzeo ha spiegato che ”secondo gli organizzatori tutto sarebbe dovuto terminare entro le 13.30 di oggi. La situazione è sotto controllo, ormai dobbiamo convincerci che siamo nell’area metropolitana, a due passi da Roma e che non siamo più al riparo da nulla. Per noi è stata una sorpresa, eventi del genere nel nostro territorio non si erano mai verificati prima. Gli organizzatori mi hanno riferito che hanno scelto questo luogo dopo aver visto il sevizio sulla ex Cri andato in onda su ‘Striscia la notizia”’. Da stamani le forze dell’ordine, la Protezione civile, ed esponenti del Comune di Fara Sabina si trovano nella zona del rave per evitare che la situazione possa ulteriormente degenerare