”Oltre a danneggiare i loro affari, la situazione sta attentando anche alla nostra salute – aggiunge una passante – il caldo sta facendo fermentare la ‘monnezza’ e noi non ne possiamo piu”’. La polizia municipale ha deviato il traffico veicolare lungo vie alternative; gli abitanti della zona sono determinati a proseguire nella protesta fino a quando non verra’ assicurato loro che la spazzatura sara’ rimossa.
E’ partito da piazza Dante, a Napoli, il ‘Munnezza Day’ per protestare contro il piano dei rifiuti e la mancata raccolta. Ad aprire il corteo i comitati amtodiscarica di Chiaiano e Terzigno con striscioni sui quali e’ ribadito il loro ‘No’ a discariche e inceneritori e ‘Si’, invece, a differenziata, riciclo e recupero dei materiali. A sfilare anche il centro sociale ‘Gridas’ e numerosi cittadini. Nel corteo è stata riprodotta su un carro una torta a piu’ piani, ognuno dei quali rappresenta un elemento che, ad avviso dei manifestanti, ha causato l’emergenza rifiuti e in cima ci sono 17 candeline, uno per ogni anno di crisi non risolta. Presente anche la riproduzione di un inceneritore che mangia sacchetti di rifiuti ed emette gas tossici rappresentati da palloncini bianchi su ognuno dei quali e’ scritto il nome di gas come cadmio, mercurio e diossina.