“Monnezza”. Napoli solidale con Terzigno: uno striscione di 10 metri sul Maschio Angioino

Notte di guerriglia urbana a Terzigno

Uno striscione di 10 metri, a Napoli, su una delle torri del Maschio Angioino, per esprimere solidarietà ai manifestanti di Terzigno: è l’iniziativa di un centinaio di attivisti di centri sociali, studenti e militanti del presidio permanente contro la discarica di Chiaiano. Si saldano in questo modo le proteste antidiscarica di Napoli e del Vesuviano.

”Solidali con Terzigno! No a discariche ed inceneritori!”, si legge sul manifesto. Nel pomeriggio si è mosso nel capoluogo campano, da Piazza Carità, il presidio convocato dai movimenti napoletani dopo gli scontri delle ultime ore e l’annuncio del governo della decisione di aprire la seconda discarica nel Vesuviano.

I manifestanti hanno occupato simbolicamente il cortile del Maschio Angioino. I movimenti napoletani fanno ora appello ”a tutti i cittadini liberi, ai comitati di lotta, alle associazioni democratiche perché accorrano in supporto alla resistenza di Terzigno”. ”Già da domani – annunciano – i comitati civici di Chiaiano saranno a Terzigno ad incontrare i cittadini dell’area vesuviana in lotta e per partecipare alle mobilitazioni su quel territorio”.

”Il miracolo di Berlusconi è finalmente finito – ha detto Antonio Musella, portavoce dei centri sociali – Ma davanti ai loro fallimenti, il centro destra continua sulla strada di sempre, quella delle discariche e degli inceneritori. Le alternative proposte dai comitati, come il trattamento biologico, il trattamento meccanico manuale e la raccolta differenziata porta a porta non possono più essere liquidate dalla politica come soluzioni impossibili”. ”Le vostre ricette hanno portato all’ennesimo scempio ed alla distruzione di un altro territorio – conclude e rivolgendosi alle istituzioni – Vergognatevi!”.

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