Nuovi scontri tra manifestanti e forze dell’ordine si sono verificati poco dopo le 12 di martedì 2 novembre a Taverna del Re dove da alcuni giorni c’e’ un presidio per impedire il transito degli autocompattatori diretti al sito.
Le forze dell’ordine, per far passaere i mezzi, hanno tentato di stringere i manifestanti lungo le cunette laterali della strada. Alcuni, però, hanno reagito piazzandosi davanti ai mezzi dei carabinieri. E, dopo un’ora di blocco, i manifestanti sono stati letterealmente sollevati di peso dalle forze dell’ordine.
I manifestanti hanno quindi bloccato una lunga colonna di automezzi diretti al sito di stoccaggio. Alcuni si sono aggrappati ai camion mentre carabinieri e polizia hanno dovuto faticare non poco per riportarli a terra. Un uomo è caduto battendo la testa a terra. Dinanzi al corteo dei manifestanti c’e’ un uomo che sventola la bandiera italiana.
La polizia ha effettuato delle “cariche di alleggerimento” per consentire il passaggio dei mezzi diretti al sito di stoccaggio. Dinanzi ai camion, però, ci sono soprattutto donne e giovani manifestanti che chiedono che gli autocompattatori tornino indietro. I mezzi del servizio di raccolta urbana sono scortati da un ingente schieramento di forze dell’ordine.
Uno dei mezzi diretti alla discarica, secondo quanto riportano i manifestanti, ha riversato a terra una lunga scia di percolato. Una giovane che protestava è stata colta da malore.
La situazione, insomma, sembra ancora lontana dal potersi definire sotto controllo. Sempre stamattina, l’assessore Paolo Giacomelli ha stimato in circa 2300 tonnellate la quantità dei rifiuti presenti sulle strade di Napoli. Guido Bertolaso, però, non fa una piega e, in un’intervista al Mattino ha attribuito tutte le responsabilità dell’attuale situazione alle inadempienze delle amministrazioni locali.