Ma c’è qualcosa che ha accelerato il provvedimento, e probabilmente molto si è giocato sugli abiti di Parolisi e sul suo cellulare. I vestiti che l’uomo indossava il 18 aprile, giorno della scomparsa di Melania e secondo gli ultimi esami anche della sua morte, sono al vaglio della scientifica. E’ stata trovata qualche traccia sospetta?
C’è poi il giallo del telefonino, quello ritrovato dietro un cespuglio in un campo sportivo di Folignano. Sarebbe stato lo stesso Parolisi e nasconderlo lì dietro, come aveva denunciato un testimone. Colto sul fatto il vedovo di Melana ha spiegato che si trattava del cellulare “segreto” che usava per parlare con la sua amante. Potenzialmente, una miniera, quindi. Si è giustificato dicendo che voleva semplicemente buttarlo via. O nasconderlo? Il telefono è stato sequestrato dagli inquirenti. Per caso è emerso qualche sms compromettente? Oppure contatti sospetti?
Tutto potrebbe essere chiarito a breve: Parolisi verrà di nuovo interrogato venerdì. Stavolta non semplicemente come “persona informata dei fatti” ma come unico indagato.
Le immagini di Salvatore Parolisi realizzate durante la trasmissione “Quarto Grado” (foto LaPresse)