Sarah Scazzi, Sabrina in lacrime: “Non potrò più chiamarlo papà”

Sabrina Misseri e Sarah Scazzi

Piange a dirotto Sabrina Misseri in carcere a Taranto dove si trova dalla mezzanotte di venerdì con l’accusa di concorso in omicidio della cugina Sarah Scazzi.

”Non potrò più chiamarlo papa”’, ha detto e ripetuto all’avv.Emilia Velletri, uno dei suoi due avvocati, che nella mattinata di sabato è andata a trovarla e a portarle abiti ed effetti personali.

Sabrina –  racconta il legale – ”sta molto male” per tutto quel che le è accaduto nelle ultime ore.

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Emiliano Condò