Ottomila euro per tre foto del garage di Michele Misseri in cui è stata uccisa Sarah Scazzi. Li ha chiesti, secondo quanto afferma un servizio mandato in onda dal Tg2, un ”consulente di un ufficio legale” all’inviato a Taranto, Valerio Cataldi. Le foto fanno parte degli atti dell’inchiesta in cui ci sono anche gli audio degli interrogatori di Michele, reo confesso dell’omicidio, e di sua figlia Sabrina, in carcere con l’accusa di concorso in omicidio.
La trattativa, spiega il servizio del Tg2, è avvenuta davanti al tribunale di Taranto: si è partiti da una richiesta di 10mila euro, poi scesa ad ottomila. Ecco il testo del dialogo mandato in onda. Consulente: ”Dì al direttore di fare uno sforzo”. Cataldi: ”Per arrivare a?” Consulente: ”A quello che dobbiamo arrivare…” Cataldi: ”E quanto è? Se quella cifra è troppa, quale è un’altra?” Consulente: ”8mila, di meno però…devo perdere l’incarico, lo so già come va a finire ‘sta cosa. Che poi per me l’incarico non è le diecimila o le ventimila, è il futuro. Capitemi questa cosa. Domani se non succede nessuna ripercussione, qualcosa ve la passo, senza niente. Vediamo come va la situazione”.