ROMA, 9 MAG – Addio a Envisat: dopo aver tentato inutilmente di recuperare i contatti con uno dei piu' importanti e significativi satelliti per lo studio dell'ambiente, l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha dichiarato chiusa la missione.
I contatti con Envisat si erano interrotti l'8 aprile scorso, qualche settimana dopo che il satellite aveva festeggiato i suoi dieci anni in orbita. Da allora tutti i tentativi di recuperare i contatti sono falliti e all'Esa non e' rimasto che decidere per lo stop alla missione.
Sulle cause che hanno determinato la perdita dei contatti sono al momento all'esame piu' ipotesi: da un problema all'alimentazione elettrica che ha bloccato la telemetria ad un corto circuito avvenuto durante il passaggio del satellite nella fase di stand-by, lasciandolo in una sorta di ''letargo''. Secondo l'Esa le possibilita' di poter recuperare Envisat sono ''estremamente basse'', tuttavia per i prossimi due mesi proseguiranno i tentativi di recuperare il contatto.
Gli straordinari risultati ottenuti da Envisat nei suoi dieci anni di attivita' avevano portato a ritenere che il satellite sarebbe stato operativo fino all'arrivo della nuova generazione di satelliti ambientali europei, le Sentinelle. In ogni caso, rileva l'Esa, non va dimenticato che Envisat aveva gia' raddoppiato la vita operativa. In dieci anni Envisat ha inviato a Terra oltre un milione di miliardi di dati, preziosi per studiare i cambiamenti in atto nell'atmosfera, negli oceani e nei ghiacci, e che complessivamente hanno permesso di pubblicare 2.500 lavori scientifici.