Lo sciopero indetto per oggi, 10 dicembre, era stato differito giovedì dal ministro dei Trasporti Altero Matteoli. Nonostante questa decisione, nel capoluogo lombardo è stato confermato lo sciopero di 4 ore dei trasporti pubblici locali che interessa i lavoratori che aderiscono ai sindacati Slai Cobas e Al Cobas. L’Atm aveva messo in guardia l’utenza verso possibili disagi per chi utilizza tram, metropolitana e autobus. Ma nessuno si aspettava un’adesione così massiccia all’agitazione. Si combatte come sempre per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e questa volta Slai Cobas e Al Cobas hanno deciso di non differire lo sciopero e continuare per la propria strada.
Stessa cosa hanno fatto a Roma, dove ieri, i Cobas hanno confermato per oggi lo sciopero di bus e metro dalle 8,30 alle 12,30. Secondo il comunicato di Usb lavoro privato, Cobas del lavoro privato e Slai Cobas, l’agitazione è stata proclamata per protestare contro i ritardi nel rinnovo dei contratti nel settore dei trasporti e contro le politiche di esternalizzazione adottate negli ultimi anni dall’esecutivo. “I tagli indiscriminati al settore, praticati da questo governo e da quelli che lo hanno preceduto, non danno garanzia per il futuro della mobilità locale, mettono a rischio migliaia di posti di lavoro, spingono inevitabilmente verso la privatizzazione e la riduzione di servizi erogati al cittadino”. L’Atac fa sapere che ci potranno essere “possibili disagi” sulla sua rete e sulle linee di RomaTpl extraurbane ma non ci sono stati grandi disagi.