CATANZARO – La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio di un’ impiegata dell’Agenzia delle Entrate del capoluogo calabrese, Irene Mulazzani. La donna è accusata di aver spiato la situazione patrimoniale e tributaria dell’ex presidente del Consiglio Romano Prodi e della moglie Flavia Franzoni.
Nei confronti dell’impiegata, nella mattinata di martedì 22 marzo, è iniziata l’udienza preliminare che è però stata subito rinviata al 24 maggio per l’astensione degli avvocati penalisti. Nel 2007, l’impiegata ha effettuato un accesso di breve durata per consultare i dati relativi alla situazione patrimoniale di Romano Prodi e della moglie.
L’accesso abusivo fu segnalato alla Procura della Repubblica di Catanzaro che ha compiuto numerose indagini per identificare l’impiegata. Nel corso delle indagini il sostituto procuratore Simona Rossi ha individuato il computer dal quale fu compiuto l’accesso ai dati successivamente si è risaliti all’identità dell’ impiegata. Quest’ultima non ha mai fornito nessuna motivazione sulla decisione di consultare i dati dell’ex presidente del Consiglio dei Ministri. L’impiegata è accusata del reato di accesso abusivo ad un sistema informatico.