Erba, la casa della strage donata dalla famiglia Castagna alla parrocchia: “Un tetto per i bisognosi”

Olindo Romano e Rosa Bazzi

L’appartamento di via Diaz, a Erba, dove nel 2006 vennero brutalmente uccisi Raffaella Castagna, Paola Galli, il piccolo Youssef Marzouk e Valeria Cherubini, verrà messo a disposizione delle persone in difficoltà. Lo ha deciso la famiglia di Carlo Castagna, che donerà l’abitazione alla Parrocchia Santa Maria Nascente di Erba.

La consegna simbolica delle chiavi di casa avverrà durante la celebrazione della messa, sabato mattina, in parrocchia. L’appartamento verrà messo a disposizione per le persone in difficoltà grazie al progetto ‘Se mi tieni per mano’, che prevede l’attivazione di un alloggio di autonomia per singoli o nuclei familiari in difficoltà abitative nel territorio della citta’ di Erba.

La famiglia Castagna, dopo aver ristrutturato a sue spese l’alloggio, lo ha concesso in comodato gratuito per nove anni alla Parrocchia, con l’espresso desiderio di far ‘rinascere’ la casa. Ciascun singolo o nucleo familiare ospitato verra’ seguito in modo individuale, grazie al supporto di una decina di volontari della Caritas e di personale qualificato; indicativamente, le persone saranno ospitate per un periodo dai 6 ai 18 mesi, a seconda della complessità dei casi e quindi dei percorsi.

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Emiliano Condò