ROMA – A milioni finirono tra le mani di grandi e piccini. Più di 79 milioni di pezzi venduti: il Tamagotchi, il diabolico animaletto digitale che spopolava negli anni 90, sta per tornare. La giapponese Bandai che lo ha inventato ha annunciato il rilancio per dicembre dell’anno prossimo.
Il dispositivo, della grandezza di un portachiavi, era costituito da un piccolo schermo lcd sul quale viveva e cresceva un cucciolo di Tamagotchi, bisognoso di interminabili cure. La prima versione costringeva il giocatore a premere un pulsante ogni 30 minuti per nutrire, intrattenere, mettere a dormire la bestiola che altrimenti moriva e non si poteva mettere nemmeno in pausa.
La nuova versione, si vocifera, sarà dotata sicuramente di uno schermo più moderno. Le bestiole inoltre potranno interagire tra loro grazie a un collegamento wireless. Presumibilmente nell’ottica di creare una community social di pendagli elettronici.