La ragazza, mentre stava spalmandosi la crema solare protettiva anche sul seno, ha subito l’aggressione verbale di una mamma che si trovava anche lei in spiaggia con i suoi due figli maschi di 12 e 14 anni. A raccontare l’episodio, in una nota, è l’avvocato Gianluca Arrighi, incaricato dall’avvenente commessa di assumere la sua difesa.
Luisa D.B., secondo le accuse della signora, avrebbe “turbato” la serenità dei suoi figli, sorpresi dalla madre mentre osservavano con estrema attenzione l’attività della signorina intenta a spalmarsi la crema solare sul seno. La signora ha invitato la ragazza a “ricomporsi” e, visto il rifiuto della giovane a rimettersi il pezzo di sopra del bikini, ha preso i suoi due figli e si è recata in commissariato dove ha denunciato Luisa D.B. per il reato di atti osceni.
La ragazza è stata quindi identificata dalle forze dell’ordine e invitata ad eleggere il domicilio, ricevendo in sostanza un avviso di garanzia, relativamente al conseguente procedimento penale incardinato dinanzi alla procura di Velletri. “A fronte di una formale denuncia, l’iscrizione della mia assistita nel registro degli indagati risulta un atto dovuto. Tuttavia prendere il sole in topless sulla spiaggia non può certo essere considerata una condotta illecita né tantomeno può integrare il delitto di atti osceni spalmarsi sul seno la crema solare protettiva. Molto rumore per nulla – ha concluso il penalista – tutto si risolverà in una bolla di sapone”.