Tutto diventa touchscreen grazie al sensore Touché

ROMA – Qualsiasi superficie, dalla maniglia di una porta a una vasca piena d'acqua fino al corpo umano, puo' diventare un touchscreen. Lo dimostra Touche', un nuovo sensore sviluppato dalla Disney Research di Pittsburgh e dalla Carnegie Mellon University, che verra' presentato alla Conference on Human Factors in Computing Systems di Austin, Texas, la prossima settimana.

Il dispositivo sfrutta lo stesso principio degli schermi tattili tradizionali, in cui vengono registrati i cambiamenti di intensita' elettrica, operando pero' non solo ad una singola frequenza come i normali touchscreen.

Utilizzando piu' frequenze, spiegano gli ideatori, non solo si riconosce il tocco, ma anche la configurazione complessa della mano o del corpo che lo esegue: "Nei nostri laboratori abbiamo gia' attrezzato una grande quantita' di oggetti con la sensibilita' al tocco – spiega Ivan Poupyrev dei laboratori Disney – questo ci dice che siamo pronti a creare nuovi modi per far interagire le persone con il mondo che le circonda".

Tra gli oggetti 'trasformati' grazie a questo sensore ci sono maniglie, vasche d'acqua, telefonini sensibili al tocco ovunque, non solo sullo schermo, e persino uno studente in carne e ossa: "Le applicazioni nei liquidi – spiega l'esperto – sono particolarmente interessanti per la sicurezza, per nuovi giochi o anche per il controllo degli alimenti".

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Maria Elena Perrero