Usa: per la prima volta le staminali embrionali testate sull’uomo

Sono iniziati negli Stati Uniti i primi test clinici sull’uomo di cellule staminali derivate da embrioni. L’annuncio è stato dato dalla Geron Corporation la prima compagnia ad avere ottenuto dalle autorità sanitarie americane la luce verde per test clinici su esseri umani.

I primi a ricevere il trattamento sperimentale sono i pazienti dello Shepherd Center di Atlanta, in Georgia, un centro specializzato nel trattamento e nella rieducazione delle persone colpite da gravi problemi alla spina dorsale. I partecipanti ai test clinici sono scelti tra coloro che hanno subito gli incidenti da non più di due settimane.

Le autorità sanitarie americane avevano già autorizzato questo tipo di test nel gennaio 2009, ma poco prima che iniziassero le prove cliniche gli studi erano stati sospesi perché erano state scoperte delle cisti nei topi ai quali erano state iniettate le cellule. Da allora la Geron ha sviluppato altri metodi che hanno ottenuto una nuova luce verde nel luglio scorso dalla Food and Drug Administration (FDA).

Le cellule staminali embrionali. Le staminali embrionali sono particolarmente utili perché possono trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula dell’organismo, ma sono controverse perché la loro creazione comporta la distruzione di embrioni umani.

I test alla Shphard. I test clinici allo Shepherd Center saranno mirati ai pazienti con problemi al midollo spinale. Le staminali saranno trasformate in precursori di cellule di supporto neurale che saranno iniettati nel midollo spinale nel punto della lesione. La speranza è che le cellule iniettate riparino l’isolamento attorno alle cellule nervose ripristinando la capacità di alcuni nervi di portare i segnali.

”Questi test clinici sono una pietra miliare nel campo delle terapie basate sulle cellule staminali embrionali – ha dichiarato oggi il presidente della Geron Thomas Okarma. Quando nel 1999 cominciammo le prime ricerche in materia molti predissero che sarebbero trascorsi alcuni decenni prima che le terapie cellulari fossero approvate per test clinici umani”.

Il campo delle ricerche sulle staminali ha fatto registrare negli ultimi anni, nonostante le controversie, notevoli progressi con il passaggio dagli esperimenti in provetta a quelli sugli animali e adesso i primi test clinici sugli esseri umani.

”Siamo molto contenti che i nostri pazienti abbiano la possibilità di partecipare a queste importanti ricerche – ha affermato Donald Peck, direttore dello Shepherd Center – nel tentativo di trovare la cura per le persone paralizzate da traumi alla spina dorsale”.

Lo Shepherd Center non sarà l’unico centro medico Usa dove saranno effettuati i test clinici. Altre sei cliniche forniranno pazienti alle cure sperimentali, compreso il Northwestern Medicine di Chicago (Illinois).

La battaglia legale negli Usa. Le ricerche sulle staminali embrionali sono al centro di una battaglia legale negli Stati Uniti perché un giudice ha dichiarato illegali le norme annunciate dalla amministrazione Obama sui fondi pubblici agli esperimenti. Il governo Usa ha fatto appello.

La diatriba legale riguarda comunque solo i finanziamenti pubblici e non le ricerche fatte con fondi privati come è il caso della Geron. Dagli esperti italiani la notizia è stata accolta con interesse, ma con cautela: Giulio Cossu, dell’Istituto San Raffaele di Milano, ha rilevato che ci sono pubblicazioni che chiariscano che le cellule utilizzate nei test non inducano tumori. Per Elena Cattaneo, dell’Università di Milano, sono auspicabile una maggiore trasparenza e un minor clamore: è preferibile, ha detto, fare annunci quando ci sono i risultati.

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Maria Elena Perrero