VERONA – Una dozzina di polli interi, appena affumicati, appesi allo stendibiancheria del giardino condominiale: li hanno segnalati alla polizia municipale di Verona i vicini di un cinese intento in un’operazione di conservazione alimentare.
Dai corpi degli animali si levava un odore acre, tipico della bruciatura di penne e di peluria, che ha infastidito il vicinato non abituato a questa consuetudine culinaria. L’inquilino cinese, un uomo di 43 anni regolarmente presente in Italia, è stato invitato dagli agenti a rimuovere dal giardino la carne per limitare il disagio ai condomini.
Nessuna conseguenza a suo carico, in quanto la lavorazione era avvenuta per motivi personali. Le norme di settore, ha spiegato la polizia municipale, sono precise e dettagliate se riferite alla lavorazione degli alimenti per motivi professionali, rivolte a ristoranti e laboratori. Nulla è invece previsto per le attività domestiche, se non la tutela del buon vicinato.