Da anni violentava la figlia, oggi sedicenne, con il benestare della moglie. Padre e madre, entrambi di origine albanese, residenti a San Giorgio Jonico (Taranto) dove lui fa il bracciante, sono stati arrestati dai carabinieri dopo la denuncia della ragazza che, dopo tante violenze, alla fine ha trovato il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine.
I due, rispettivamente di 53 e 50 anni, sono accusati di violenza sessuale aggravata, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. La giovane ha raccontato di essere da tempo vittima delle morbose attenzioni del padre.
La mamma, il più delle volte testimone diretta delle violenza – ha sottolineato – non è mai intervenuta per proteggerla.
La ragazza è stata trasferita in una struttura protetta su disposizione del pubblico ministero Vincenzo Petrocelli che ha disposto il fermo di polizia giudiziaria dei due coniugi. La minorenne è stata sottoposta a visita medica e ha avuto l’assistenza di una psicologa.
Dal suo racconto emergono particolari agghiaccianti: sarebbe stata costretta a subire le violenze mentre la madre rideva e incitava il marito.
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