Colpita dai modi gentili del giovane, la turista gli ha confidato che era in cerca di un posto dove dormire, in quanto aveva da poco lasciato la camera d’albergo. Saliti su un mezzo pubblico sono scesi a Villa Borghese e, dopo alcuni metri, sono giunti nei pressi di una cabina elettrica con una porta in ferro.
L’uomo, dopo aver aperto la porta, ha spinto la giovane all’interno, l’ha afferrata per il collo e le ha tappato la bocca con la mano per impedirle di urlare. Trattenuta con minacce e spogliata, è stata costretta a subire violenza.
Usciti dalla cabina elettrica, la giovane ha approfittato di un momento di distrazione di Giulien per chiedere aiuto a un passante nei pressi della fermata della metro A di piazzale Flaminio. Accompagnata agli uffici del Commissariato Viminale la turista ha raccontato l’accaduto. Il romeno è stato rintracciato ieri dagli agenti del Commissariato Viminale all’interno di Villa Borghese, nella cabina elettrica teatro della violenza. Identificato per un 29enne romeno in Italia senza fissa dimora, e’ stato sottoposto a fermo.
Il caso ha acceso le polemiche sulla sicurezza della capitale. E il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha deciso di illuminare il Colosseo. ”Un gesto simbolico che serve proprio a rischiarare tutti i casi che vedono le donne vittime di orrendi episodi di prepotenza e abuso”, spiega l’assessore alle Politiche sociali Sveva Belviso.
E’ il PD ha stigmatizzato l’accaduto: ”Un atto che conferma quanto da tempo viene denunciato dalla citta’ e dalle donne: Roma e’ sempre piu’ insicura, intollerante e pericolosa per le donne”. ”Dopo una campagna elettorale che ha cavalcato le paure dei cittadini sul tema della sicurezza e che accusava le precedenti amministrazioni – aggiunge Micaela Campana – purtroppo la realta’ dei fatti dimostra che con la demagogia la citta’ non e’ piu’ sicura e senza investimenti sul tema dei servizi e delle attivita’ culturali aumenta il proprio degrado. Alemanno si impegni seriamente”. Dura la replica del Campidoglio, che parla di ”vergognosa” strumentalizzazione politica”.
L’amministrazione offre ”disponibilita’ a fornire alla donna il supporto psicologico necessario per superare, nei limiti del possibile, questo difficile momento”.