BREMBATE SOPRA (BERGAMO) – Su Facebook si era spacciata come migliore amica di Yara Gambirasio, ora è stata rintracciata. Come riferito dal sito Notizie Lampo, la polizia postale è risalita all’identità dell’utente che, tra le altre cose, aveva rivelato di conoscere il nome dell’assassino.
I messaggi erano stati rilasciati sul social network nei giorni successivi al ritrovamento del cadavere di Yara. Marta C. (questa l’identità della ragazza secondo Notizie Lampo) si dichiarava migliore amica di Yara e confessava di conoscere l’assassino in quanto a Brembate “ci conosciamo tutti e tutti conoscono noi”.
Secondo quanto accertato dalla polizia postale, spiega il sito, “il profilo era reale e dopo il caos suscitato da quelle parole messe sulla piazza virtuale di Facebook, la tredicenne che frequenta la scuola media di Gorle si è cancellata dal social network”.
Ancora non è chiaro, precisa il sito, “quanto Marta fosse amica di Yara né se gli inquirenti abbiano ricavato informazioni utili dal faccia a faccia”.