MILANO – L’autopsia sul corpo di Yara potrebbe dire qualcosa sulla sua morte. Il suo cadavere viene esaminato nell’Istituto di medicina legale di Milano e forse ci sarà qualche risposta sull’omicidio della tredicenne scomparsa il 26 novembre scorso a Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, i cui resti sono stati trovati tre giorni fa in un campo di Chignolo d’Isola.
Oltre ai medici legali, all’esame autoptioco parteciperà anche l’anatomopatologa Cristina Cattaneo, che in passato si è occupata degli omicidi delle cosiddette Bestie di Satana e del caso di Elisa Claps. Dall’esame medico-legale si attende la conferma di quanto trapelatoossia che sul corpo di Yara, l’assassino, o gli assassini, abbiano infierito con almeno sei coltellate. Segni che per essere evidenziati debbono aver necessariamente scalfito le ossa della ragazzina, dato che non potrebbero aver lasciato tracce sui tessuti in decomposizione. Dall’autopsia gli inquirenti attendono anche di sapere se l’aggressione mortale sia state preceduta da una violenza sessuale. [gmap]