Natale e alcolici, allarme per i giovani: “Alzano troppo il gomito”

Brindisi e festività natalizie sono elementi di un binomio collaudato ma, quando si tratta di giovani, questo rapporto si traduce in un aumento occasioni di binge drinking (l’assunzione di grandi quantità di alcol in una solo episodio). E sotto l’effetto dell’alcol aumentano gli incidenti stradali e si abbassa la percezione del rischio di contrarre malattie sessualmente trasmesse come l’Aids.

E’ quanto emerge da un’indagine su 1000 ragazzi tra i 16 e i 18 anni, realizzata dall’Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS-Istituto Superiore di Sanità, curata da Emanuele Scafato, ricercatore dell’Iss e presidente della Società Italiana di Alcologia.

Il numero medio di bicchieri di alcol bevuti dai maschi, in una sola occasione, è 7,8, dalle femmine 4,6. Quantità che rientra perfettamente in quella che loro intendono come soglia di sicurezza: 8 bicchieri per i maschi e 4 per le femmine. Ma il vero limite di sicurezza consigliato è di solo un’unità alcolica al giorno.

Questi comportamenti di consumo a rischio, secondo l’Istat, riguardano il 18% dei ragazzi e l’11,4% delle ragazze, per un totale di 650mila giovani in Italia.

L’assunzione eccessiva di alcol modifica i comportamenti e di questo sembra che i ragazzi siano consapevoli, dal momento che il 50% dei maschi e il 45% delle femmine dice di aver avuto comportamenti ‘diversi’ sotto l’effetto dell’alcol, soprattutto nelle relazioni con gli altri ma una buona fetta (1 su 2) riferisce di dimenticare il pericolo di contagio da Hiv durante un rapporto sessuale, proprio perché ha bevuto troppo e 1 su 10 non ci pensa perché frastornato dall’effetto di droghe.

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Alberto Francavilla