Avere una famiglia e portarla avanti comporta responsabilità . Non solo. Sembra che possa addirittura giovare alla salute dei genitori.
Da uno studio pubblicato sulla rivista Annals of Behavioral Medicine è infatti emerso che tirare su dei figli ha delle ricadute positive sulla pressione arteriosa dei genitori, soprattutto su quella della mamma.
Fare esercizio regolarmente e seguire una dieta povera di sodio sono tra i capisaldi per tenere sotto controllo la pressione. Ma anche alcuni fattori sociali sembrerebbero avere un ruolo protettivo come suggerisce il nuovo studio condotto da ricercatori del Brigham Young University, negli Stati Uniti.
Gli esperti d’oltreoceano, guidati dalla psicologa Julianne Holt-Lunstad, hanno coinvolto nella ricerca 198 adulti, tutti sposati e in buona salute, con un età compresa tra i 28 e i 68 anni (il 70% con figli), ai quali è stato chiesto di utilizzare un monitor portatile per la misurazione della pressione nelle 24 ore che in pratica misura la pressione a intervalli casuali durante la giornata e la notte.
Un sistema, spiegano i ricercatori, utile per avere un quadro quotidiano delle variazioni della pressione di ciascun soggetto, per fare una media realista evitando la trappola del noto «effetto camice bianco», che altera le misurazioni in alcuni pazienti. Ebbene i valori pressori medi di padri e madri nelle 24 ore si aggiravano tra i 116 mm/Hg di massima (sistolica) e i 71 mm/hg di minima (diastolica).
In pratica i genitori presentavano valori di pressione più bassi di 4,5 mm/Hg per la sistolica e di 3 mm/Hg per la distolica rispetto ai membri delle coppie senza figli. Differenza significativa dal punto di vista statistico e presente anche dopo aver preso in considerazione altri fattori in grado di influenzare la pressione, come età , massa corporea, sesso, livello di esercizio, tipo di attività lavorativa e fumo. I dati raccolti indicano infine che l’effetto protettivo della genitorialità è più marcato tra le donne.
Insomma, nonostante la stanchezza e le difficoltà , essere genitori sembrerebbe proprio avere un ruolo protettivo sulla pressione. Ma attenzione, precisano gli autori dello studio: «Questo non significa che più figli si hanno, migliore sarà la propria pressione sanguigna. I nostri risultati sono semplicemente legati al fatto di essere genitori, non conta il numero dei figli e tanto meno il fatto di lavorare o meno». Quale la possibile spiegazione del fenomeno? I ricercatori ipotizzano un ruolo protettivo per le relazioni appaganti. Del resto è ben noto come, al contrario, relazioni stressanti e non gratificanti possano nuocere al cuore sotto tutti i punti di vista.
