AOSTA – La città di Aosta venne fondata nel dicembre di 2.000 anni fa, probabilmente il 23 del mese. La data di nascita è stato svelata da due peni scolpiti su delle mura Romane. Gli archeologi ritengono che la presenza dei due simboli fallici mettono in relazione la città con l’imperatore romano Augusto, scrive il Daily Mail. I due membri, infatti, sarebbero legati al dio Priapo. Sopra uno dei due peni c’è anche l’altorilievo di un Capricorno, che presso gli antichi romani simboleggiava il solstizio d’inverno ed era l’emblema di Augusto.
I due peni avevano probabilmente una funzione apotropaica, per allontanare gli spiriti maligni. Giulio Magli, professore di archeoastronomia del Politecnico di Milano, ha spiegato a Discovery News che i peni testimonierebbero che la città venne costruita durante il regno di Augusto nel periodo del solstizio invernale.
Le sculture sono state scoperte durante i lavori di restauro di una delle torri della città, la Torre Balivi. L’archeologa Stella Bertarione, che ha scoperto i due altorilievi, ha spiegato al Daily Mail: “Originariamente le due sculture erano esposte alla vista di tutti. Ma durante il Medio Evo la torre è stata probabilmente sommersa e la sua base è stata coperta dai materiali portati dalle alluvioni. Del resto se non fossero state coperte le due sculture dei peni sarebbero state distrutte in epoca medievale perché considerate rappresentazioni oscene. Curiosamente i prepuzi dei due peni puntano a sud-ovest, dove il sole sorge durante i mesi invernali”. La professoressa Bertarione è convinta che la città sia stata fondata il 23 dicembre, il giorno in cui il sole sorge nella direzione indicata dai due falli.