VENEZIA, 12 MAG – E' la ballerina Sylvie Guillem il Leone d'oro alla carriera dell'ottavo Festival Internazionale di Danza Contemporanea (8-24 giugno). Lo ha deciso il CdA della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, su proposta del direttore artistico del Settore Danza Ismael Ivo.
La consegna avverra' nel corso del Festival, il 20 giugno a Ca' Giustinan. In passato il premio era stato attribuito a Merce Cunningham (1995), Carolyn Carlson (2006), Pina Bausch (2007), Jiri' Kylian (2008) e William Forsythe (2010). ''Protagonista superlativa di tanti classici del balletto, dai capolavori ottocenteschi ai titoli piu' recenti, ma anche duttilissima interprete per i grandi della coreografia contemporanea che hanno composto pezzi espressamente per lei e su di lei, da William Forsythe e Mats Ek fino ai nuovissimi Akram Khan e Russell Maliphant, Sylvie Guillem – recita la motivazione – ha plasmato un repertorio vastissimo unendo sensibilita' drammatica, potenza fisica e tecnica estrema. E' a partire dalle sue doti naturali che la Guillem ha ridisegnato la figura della ballerina, sfidando le leggi della fisica con estensioni prima inimmaginabili e virtuosismi acrobatici eseguiti con estrema naturalezza''.
''Questa artista dalla carriera sfolgorante – prosegue la motivazione – , che Nureyev volle etoile a soli 19 anni dopo l'exploit nel suo primo Lago dei cigni, non cessa di trionfare ancora oggi sui piu' importanti palcoscenici, acclamata dalle platee di tutto il mondo, affrontando tecniche e stili diversissimi e coniugando popolarita' con altissima qualita' artistica''.
A Venezia e alla Biennale, Sylvie Guillem arriva – dopo una tournee' che l'ha portata dall'Europa all'America – con il suo ultimo spettacolo, 6000 Miles Away, un trittico di pezzi che schiera le firme della coreografia contemporanea. Il fastoso programma della serata allinea il pas de deux Rearray di William Forsythe su musiche di David Murrow e l'assolo Bye di Mats Ek sulle note dell'ultima Sonata di Beethoven, entrambi per lei composti e da lei interpretati; a questi due pezzi si aggiunge il duetto da 27'52'' di Jiri' Kylian sulle musiche di Dirk Haubrich, interpretato questa volta da Aurelie Cayla e Kenta Kojiri. Lo spettacolo sara' in scena il 22 giugno al Teatro Malibran.
