Birra batte vino nella classifica delle bevande alcoliche preferite al mondo. Lo dice Crunkish.com

Quali sono le dieci bevanda alcoliche più popolare al mondo? Il sito Crunkish.com ha provato a elencare i liquori preferiti: e naturalmente vino, birra, tequila e whisky ne fanno parte.

In tutto il mondo, la gente festeggia o celebra i momenti insieme con una bevanda o liquore: in un ambiente caldo è preferita una birra fredda, mentre per una cena, il vino è l’ideale.

La varietà è ampia quanto le culture del mondo, ma le principali categorie fermentate e distillate. E veniamo all’elenco e a quel che ne scrive Crunkish.

Birra: è la bevanda più popolare al mondo. Considerato una esperienza divina, ha un sapore amaro ed è prodotto dalla fermentazione di soluzioni ottenute principalmente da orzo e altri cereali che contengono amido e poi erano aromatizzati con il luppolo. In paesi come Cina, Giappone e Corea, questa bevanda è fatta con riso e chiamato Sake o Suk. La sua gradazione alcolica può raggiungere il 30 per cento in volume, ma di solito è tra il 3 e il 9 per cento del volume per cento in volume.

Vino:  è la seconda bevanda più popolare ed è il prodotto della fermentazione del succo di uva, fresco e concentrato. Varia tra il 7 e il 16 per cento di alcol in volume, mentre i vini dolci hanno tra i 15 ei 22 gradi alcolici. .

Vodka. È prodotto dalla fermentazione di cereali e piante ricche di amido, come la segale o di grano. Una delle bevande più alcoliche, laurea è tra il 30 e il 50 per cento in volume. Mentre nell’Europa orientale è bevuta da sola, come liquore, nei paesi occidentali è usata per preparare cocktail.

Whisky. Si ottiene dalla distillazione di cereali come orzo, malto d’orzo, segale e mais e il successivo affinamento in botti di legno, solitamente di quercia bianca. gamme di laurea calorica da 35 gradi a 50 gradi e 40 e il 62 per cento di alcol in volume.

Tequila. La bevanda viene dallo stato di Jalisco, in Messico ed è uno dei liquori più conosciuti al mondo. Si è fatto da fermentate e distillate dal succo di agave blu. Per essere chiamato Tequila deve contenere almeno il 51 per cento degli zuccheri dalla agave.

Brandy. È uno spirito ottenuto per distillazione di uve da vino, di solito con 36-40 per cento di alcol in volume. La parola “brandy” ha origine nei Paesi Bassi.

Assenzio. Conosciuta come “La fata verde”, viene estratto dal assenzio e ad esso vengono attribuite proprietà psichedeliche. Raggiunge i 60 gradi alcolici.

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Marco Benedetto