ROMA – Prova costume fallita per oltre il 40% degli italiani. D’accordo, siamo appena a metà aprile e quindi c’è tutto il tempo per infliggerci restrizioni alimentari e corse sotto il sole. Però, per ora, i risultati di un’indagine realizzata da Coldiretti, fanno riflettere: più di 4 italiani su 10 si sono dovuti arrendere all’ingrossamento del proprio girovita al primo week end con temperature da mare.
A stare peggio sono gli uomini: sono loro ad avere più pancia da smaltire mentre le donne avrebbero, anche se Coldiretti in questo non fornisce percentuali, contenuto i danni.
Sempre Coldiretti, nel denunciare il grasso in eccesso, ci procura anche un alibi. Siamo più grassi per colpa dell’inverno troppo lungo. Ovvero: se siamo stati obbligati a rimanere in casa a sgranocchiare “schifezze” davanti alla tv non è del tutto colpa nostra. “Il ritardo dell’arrivo della primavera – spiega l’associazione – ha favorito l’accumulo di peso con circa 7,7 milioni di italiani degli italiani che si mettono a dieta per recuperare un gradevole aspetto fisico”.
Eppure, dove non può la semplice forza di volontà, può purtroppo la crisi. Perché, per la prima volta dopo decenni, il numero delle persone in sovrappeso è complessivamente in diminuzione. Nel dettaglio: “In Italia nell’ultimo triennio si è verificato un significativo calo del numero di cittadini in sovrappeso di mezzo punto percentuale”.
Resta una curiosità di fondo: perché mai a occuparsi di prova costume è la Coldiretti? L’arcano è presto svelato. L’associazione, infatti, nel presentare i risultati della sua ricerca subito consiglia la contromisura: la dieta mediterranea.
“Se è scontro tra le diverse proposte dei dietologi per affrontare il sovrappeso, sono invece unanimemente riconosciuti i benefici della dieta mediterranea. I suoi prodotti base, a partire dal consumo di frutta e verdura, possono aiutare – spiega Coldiretti – a recuperare la forma perduta ma sono anche considerati indiscutibilmente come essenziali per garantire una buona salute soprattutto per la crescita nelle giovani generazioni”.
Il consiglio, insomma, è quello di mangiare frutta e verdura. Consiglio incontestabile ma che viene da chi frutta e verdura produce e distribuisce. Oste che pubblicizza il proprio vino.