Ci potrebbe essere una connessione tra l’epidemia di obesità che “appesantisce” i paesi ricchi e la tendenza sempre più invalsa di pagare con carta di credito e bancomat i propri acquisti. Una ricerca Usa dimostra infatti che pagare con carta piuttosto che in contanti ci induce ad acquisti sbagliati e poco salutari e quindi a mangiare male.
Pubblicato sul Journal of Consumer Research, lo studio è stato condotto da Manoj Thomas della Cornell University di New York. Gli esperti hanno seguito per sei mesi le spese di mille “capifamiglia”, vedendo cosa mettevano nel carrello e in che modo pagavano i propri acquisti al supermercato.
E’ emerso che il pagamento con carta o bancomat è associato all’acquisto di un maggior numero di prodotti giudicati non salutari e acquistati per impulso. In una ricerca successiva gli esperti hanno spiegato che questo legame insalubre è dovuto al fatto che pagare senza soldi alleggerisce il “peso” psicologico della spesa fatta e quindi è come se ci “sollevasse” dall’aver ceduto al “peccato di gola” acquistando certi prodotti.
Basterebbe, quindi, regolarsi un po’ di più negli acquisti, anche pagando in contanti piuttosto che con carta per controllare i propri impulsi e vizi a tavola; non a caso, secondo gli autori, l’aumento dei casi di obesità è una tendenza che ha coinciso con l’aumento della percentuale di acquisti fatti senza contanti.