NEW YORK – Bill Gates supera Carlos Slim: ora è lui l’uomo più ricco del mondo, dopo quattro anni di primato del miliardario messicano. Al terzo posto c’è Amancio Ortega, patron della catena spagnola Zara. Ad incoronare il fondatore di Microsoft è la classifica annuale di Forbes. Warren Buffett è quarto, seguito da Sheldon Adelson.
Fra gli italiani in classifica Michele Ferrero, in posizione numero 22, e Leonardo Del Vecchio, al numero 38. Miuccia Prada è 102ma, Stefano Pessina 113mo, Giorgio Armani 129mo e Silvio Berlusconi 141mo.
Forbes non dedica però la copertina del numero con la classifica dei miliardari ai più ricchi: il magazine sceglie Jan Koum, il co-fondatore di WhatsApp e nuovo miliardario di origini ucraine, che ha vissuto per anni con i food stamp prima di veder realizzare il suo ‘sogno americano’.
In tutto i miliardari nel mondo, secondo Forbes, sono 1.645 e possono contare una ricchezza complessiva di 6.400 miliardi di dollari, in aumento di 1.000 miliardi di dollari rispetto ai 5.400 miliardi di dollari dello scorso anno. Un balzo legato all’ingresso in classifica di 268 nuovi paperoni, di cui 42 donne che portano a 172 le donne miliardarie al mondo, in aumento rispetto alle 138 dell’anno scorso.
La stessa rivista aveva incoronato Vladimir Putin uomo più potente del mondo nel 2013, togliendo così lo scettro a Barack Obama. Mentre Putin può contare sul ruolo di primo piano giocato nella crisi siriana, Obama paga le incertezze che hanno segnato l’ultimo periodo e le grane interne come lo shutdown e lo scandalo del datagate. Un altro capo di Stato, il leader cinese Xi Jingping, ha conquistato la medaglia di bronzo, mentre è fuori dal podio la cancelliera tedesca Angela Merkel, quinta, la quale nonostante il recente successo elettorale ha perso tre posizioni rispetto al 2012. Unico italiano in classifica è il presidente della Bce, Mario Draghi, in nona posizione.
Sempre Bill Gates nella classifica delle persone più potenti si era aggiudicato la sesta posizione, seguito dal presidente uscente della Fed, Ben Bernanke, settimo, e dal re dell’Arabia Saudita Abdullah bin Abdul Aziz al Saud, ottavo.