Il dato (Istat) è stato sottolineato dal demografo Gian Carlo Blangiardo alla Conferenza nazionale della famiglia. ”Vivere il modello Lat – spiega l’esperto – non appare come una stravaganza da ricchi eccentrici e non è spesso neppure una scelta obbligata di chi lavora in due città diverse o la cautela di chi non si è ancora deciso a convivere. In molti casi, è la decisione consapevole di un piccolo esercito di coppie di separati, divorziati o vedovi, che ha magari anziani da accudire o figli ai quali non vuole imporre il proprio partner. E’ un modello di vita – osserva – che nell’Europa del Nord e’ attivo da parecchi anni e che negli ultimi tempi si sta diffondendo anche nelle culture latine come la nostra”.