Per cani e gatti e tutti quelli che con termine tecnico vengono definiti “animali da affezione” è in arrivo una legge bipartisan. Il testo, proposto da Laura Bianconi del Pdl e Silvana Amati del Pd, parte dal principio che “detenere animali non è un lusso”. Per questo se i proprietari di Fuffi e Pluto non possono permettersi le cure veterinarie, ci penserà lo Stato.
Gli animali domestici diventeranno insomma dei “cittadini a quattro zampe” e come tali “titolari di diritti”. Diritti che il sottosegretario al turismo Michela Brambilla vorrebbe estendere anche agli animali da allevamento. Nella legge, oltre all’assistenza sanitaria gratuita, sono previste adozioni più facili per contrastare il randagismo, chiusura dei canili-lager, lotta ai maltrattamenti e al commercio clandestino e l’attivazione di un 118 veterinario.