Se siete al volante, attenzione alle automobiliste: parlano al cellulare mentre guidano, non rispettano i limiti di velocità, passano col rosso e non allacciano le cinture. E se capita un incidente molte pagano di tasca loro.
È l’identikit delle donne al volante che emerge da una ricerca condotta da Tns Italia per conto di Assicurazioni.it da cui si desume anche che il 65% delle infrazioni fatte dalle automobiliste italiane non viene sanzionato. Parlare al cellulare mentre si guida è l’infrazione più comune, commessa dal 51% delle intervistate.
Al secondo posto di questo podio particolare una sorpresa che infrange uno stereotipo importante: le donne al volante corrono, e parecchio. Ben il 49% delle automobiliste ha infranto il limite di velocità nel corso degli ultimi 12 mesi ed il 30% è passato col rosso e senza allacciare le cinture di sicurezza.
Altre due violazioni del codice piuttosto gravi sono: il non mantenere le distanze di sicurezza (29%) e il parcheggiare in zone non consentite (19%). Nell’ultimo anno, secondo la ricerca, il 59% delle patentate italiane è stato coinvolto in un incidente stradale.
Nel 74% delle circostanze si ricorre alla constatazione amichevole, ma ben oltre 600.000 italiane (il 41%, contro il 26% degli uomini), magari per evitare le ire dei compagni, hanno preferito pagare di tasca propria piuttosto che rivolgersi alla compagnia assicurativa. In media la spesa è stata di 200 euro, quasi il doppio di quanto sarebbe aumentato il loro premio se si fossero rivolte ad una compagnia di assicurazione.
Ma le donne al volante si arrabbiano anche facilmente. L’80% delle interpellate si è trovato coinvolto in litigi con altri conducenti e nel 54% dei casi si infuriano per l’esecuzione di manovre pericolose, nel 53% perchè non gli viene data la precedenza e, nel 40%, perchè un altro mezzo ostruisce la carreggiata.
Nella classifica dei motivi d’ira delle automobiliste l’uso eccessivo del clacson e l’ostruzione del passo carrabile occupano l’ultimo posto con il 16%. Inoltre, le donne sono molto meno tolleranti riguardo agli insulti ricevuti da altri automobilisti: fanno perdere le staffe al 27% delle automobiliste, quasi 10 punti percentuali in più rispetto agli uomini.