Droga dello stupro: un sensore segnalerà se è nei cocktail

TEL AVIV – Come si fa a riconoscere un cocktail contenente la droga dello stupro da uno “liscio”? La risposta arriva (forse) dall’Università di Tel Aviv, dove due ricercatori hanno sviluppato un sensore che segnala la presenza della sostanza.

Il sensore è capace di individuare bevande contenenti GHB (acido gamma-idro-butirico) e ketamina. Poi segnala la presenza delle droghe tramite sms o un segnale luminoso.

I ricercatori tenteranno di rendere il sensore in grado di accertare la presenza di altre sostanze sedative, come il Rohypnol.

Il prossimo obiettivo dei ricercatori è quello di rendere il sistema di rilevamento sempre più piccolo, in modo che le potenziali vittime possano portarlo con loro sempre più agevolmente.

Le cosiddette “droghe dello stupro” hanno un effetto sedativo e di amnesia sulle vittime facilitando così il loro sfruttamento sessuale senza che ne siano consce.

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Alberto Francavilla